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I segreti del successo? Sport, territorio e innovazione

Novità e tradizione si mischieranno, per l’edizione 2023 di una delle gare che più hanno avuto successo negli ultimi anni nel centro-sud Italia e non solo, sempre più apprezzata anche da piloti e squadre che arrivano un po’ da tutta Italia, isole comprese. Parliamo del Rally di Sperlonga, quest’anno giunta alla sua 15esima edizione.

Sport e territorio, una relazione inscindibile. Un esempio forte, concreto, di questo legame è certamente la Ronde di Sperlonga, che sino dalla sua nascita ha cercato di dare il proprio contributo alla crescita di immagine della zona pontina, della magica Riviera di Ulisse con il turismo “emozionale”, quello prodotto dall’evento stesso, con evidente ricaduta anche economica per l’indotto dell’incoming

“LA MAGLIANA”, IL CLASSICO SEMPRE ATTUALE

L’organizzazione annuncia che anche quest’anno sarà ripristinato il tetto massimo di adesioni a 120 equipaggi, ciò per motivi soprattutto di natura logistica ed organizzativa e dà conferma del “teatro” dei duelli, l’immancabile prova speciale “La Magliana”, il classico sempre attuale, una “piesse” dal passato importante. Sono i dieci chilometri di adrenalina pura più avvincenti del centro sud, teatro di grandi sfide al rally di Pico-Sperlonga, un caposaldo del rallismo nazionale, un nastro di asfalto che pare fatto apposta per una corsa di rally, che parte alle porte di Sperlonga, molto tecnico, con la seconda parte dell’impegno in salita punteggiata da una serie di spettacolari tornanti.

Nel tempo, a Sperlonga vi hanno corso diversi “nomi” del rallismo italiano ed internazionale, quindi quale miglior cartellone pubblicitario, può esservi se non il giudizio di un grande pilota?  Ed ecco che entra in gioco il “nome”, un grande del motorsport, uno capace di passare con disinvoltura dalla F1 ai rallies e viceversa. E passando ai rallies ha fatto una toccata a Sperlonga, nel 2013, vincendo la gara con la Peugeot 207 S2000, andando ad avvalorare l’albo d’oro: Robert Kubica: “Una gara bella, non semplice, direi. Un bel percorso – dice il pilota polacco di Cracovia – la prova è impegnativa perché è variabile. Quando vi ho corso il tempo, poi, aveva rimescolato un po’ le carte . . .”

Ma sono tanti i “nomi” passati da Sperlonga, quali Renato Travaglia, Max Rendina, Fabio Gianfico, a Giuseppe Testa (l’ultimo vincitore), a Tonino Di Cosimo, Luca Ferri e molti altri.

GRANDI SPONSOR

Nella grande famiglia della Ronde di Sperlonga un posto particolare lo occupano i partner, che anche per l’edizione 2022 hanno confermato il proprio supporto. Partner “storici” come BARDAHL e PIRELLI saranno di nuovo al fianco della gara aiutando Sperlonga Racing nello stabilire il classico montepremi previsto, utile incentivo che chi correrà, sempre molto apprezzato.

LA GARA SEMPRE MOLTO “SOCIAL”

Da anni la Ronde di Sperlonga ha sempre tenuta attiva tutto l’anno la propria identity su Facebook, nell’ottica di creare relazione ed interazione con sportivi, amici, estimatori e condividere la passione per le corse, soprattutto per il Rally di Sperlonga. La pagina Facebook è una vera e propria “board” di informazioni e di scambio opinioni praticamente tutto l’anno, non solo in occasione della gara.

All’attività “social”, che sulla piattaforma Facebook ha superato ampiamente i 10.000 “like”, viene ovviamente affiancata quella del sito web ufficiale dell’evento che, a conferma della vitalità organizzativa, è molto “friendly” per i visitatori.

SPORT E TERRITORIO

Sport ed anche territorio, per la Ronde di Sperlonga. “TERRITORIO” perché la gara, sin dalla sua nascita, ha cercato di dare il proprio contributo alla crescita di immagine della zona pontina, della magica Riviera di Ulisse con il turismo “emozionale”, quello prodotto dall’evento stesso, con evidente ricaduta anche economica per il settore ricettivo.

Sperlonga, Fondi, Gaeta e Itri: questi i quattro “punti cardinali” della competizione, la classica prova rallistica di Natale, la costante festa di fine anno, come sempre molto attesa, quest’anno ritrova con entusiasmo la sua “perla” Sperlonga, con partenza ed arrivo, tornando quindi alla tradizione più vera, ma andrà ad abbracciare comunque il territorio.

La distanza totale del tracciato sarà di 191,160 chilometri, dei quali 39,600 di sfida con il cronometro (9,900 Km. per ogni passaggio sulla prova) e quest’anno sarà ripristinato il tetto massimo di adesioni a 120 equipaggi e considerando il sempre forte interesse mostrato per correre a Sperlonga, vi sarà una “gara nella gara” per iscriversi in tempo ed assicurarsi un posto nel più bel Rally di fine anno in Italia.