Sperlonga e Ulisse: un connubio storico immortalato tra i vicoli del centro storico

Il percorso “L’Odissea – Via Lebina” inaugurato domenica 1 ottobre

10 murales che raccontano il viaggio di Ulisse ed in particolare le sue peripezie che la storia vuole siano accadute proprio in questi angoli di Tirreno e Mediterraneo. Il progetto, ideato da Leone Armando La Rocca, presidente del Consorzio Sperlonga Turismo, in collaborazione con il Comune di Sperlonga e il Museo Archeologico di Sperlonga (nella persona della direttrice Cristiana Ruggini), ha visto impegnati gli artisti Marco Longo (in arte “Robof”) e  Franca Del Vecchio (“Interni a Mano”). Quest’ultimi, per quasi tutto il mese di settembre hanno lavorato senza sosta per realizzare il percorso inaugurato domenica 1 ottobre.

“Questa è una data per noi importante” ha detto il presidente del Consorzio Sperlonga Turismo, Leone Armando la Rocca. “esattamente 1 anno fa inaugurammo la Panchina Gigante in cima alla collina della Grotta di Tiberio, creando un flusso di turisti e visitatori laddove c’era quasi il nulla. Oggi abbiamo trasposto questo concetto con la realizzazione dei murales che ripercorrono la storia di Ulisse, che è la nostra storia, indissolubilmente legata a Sperlonga e al suo museo archeologico”.

Presente al taglio del nastro anche il sindaco di Sperlonga, Armando Cusani, che ha sottolineato come” quest’opera aiuti la conoscenza e la scoperta del legame forte che questi luoghi hanno con la storia e con L’Odissea in particolare. Altra cosa importantissima è stata la cura e l’abbellimento di Via Lebina, è stata fatta un’opera di pulizia profonda con il nuovo bianco e la nuova luce sull’intero tratto”.

I 10 murales rappresentano diverse fasi delle vicende di Ulisse raccontate nell’Odissea, con raffigurazioni anche dei vari personaggi e dei vari passaggi-chiave, come l’incontro con Polifemo o il passaggio difficile tra Scilla e Cariddi. Ogni murales è accompagnato da un cartello artistico (ideato e realizzato dall’artista Franca Del Vecchio) riporta alcuni versi salienti, mentre nella parte inferiore c’è un QR Code, per collegarsi alle pagine web di approfondimento realizzate da Sperlonga Turismo.

Atena via lebina

Molto scenografica anche la vista non appena si “sbircia” via Lebina dal basso: sugli scalini infatti sono stati realizzati alcuni testi, i versi del poema omerico con tanto di indicazioni specifiche sul libro di appartenenza. Versi che accompagnano ovviamente i murales nelle vicinanze dando ancora più informazioni ed emozioni al turista o visitatore.

“Questo percorso inaugurato oggi rappresenta un anello di congiunzione tra l’antico Borgo e le bellezze artistiche scoperte nella Grotta di Tiberio ed oggi esposte nel sito” ha detto la direttrice del Museo Archeologico di Sperlonga, Cristiana Ruggini. “Mi piacerebbe però, che questo percorso venisse scoperto anche dagli sperlongani e non solo dai turisti, perché è della loro storia che parliamo, e anche della storia di chi, 60 anni fa, si battè per far sì che i resti della villa di Tiberio rimanessero a Sperlonga”